Emir inizia a suonare la chitarra all’età di dodici anni. Fin da subito trova un grande feeling sia con la chitarra elettrica che con quella acustica.
I suoi generi preferiti sono il blues e il rock straniero e prende come punto di riferimento musicisti del calibro di Joe Bonamassa, Billy Gibbons, Brian May, David Gilmour, Jimmy Page e altri colossi della musica rock.
Proprio di questi artisti, nell’età dell’adolescenza, Emir inizia a suonare i brani più famosi insieme ai suoi coetanei musicisti.
Col passare degli anni inizia a scoprire nuovi generi musicali e si avvicina anche alla musica italiana.
Entra a far parte di diverse cover band della zona bolognese/ferrarese dove suona dal vivo i grandi successi della musica rock italiana e straniera.
Negli stessi anni si esibisce dal vivo anche con un duo acustico proponendo un repertorio di cantautorato straniero e italiano: Bruce Springsteen, Bob Dylan, Eddie Vedder, Fabrizio De Andrè e Lucio Dalla.
Questa sua passione per la musica Blues lo porta a scoprire e suonare la musica tradizionale americana. Le vere radici della musica moderna: Blues, Country, Ragtime, Western swing.
Cantando, nel 2015 fonda il suo primo progetto American proponendo un repertorio che va dal blues del Mississippi al country di Nashville, fino ai colori di New Orleans con sfumature swing e jazz.
Incide due dischi dal 2018 al 2020 imparando le tecniche e i metodi base per registrare tracce di chitarra, strumenti e voce.
Il suo ultimo lavoro discografico è una raccolta di brani originali e cover registrate in parte a New Orleans nel 2019 e altre durante il Lockdown a marzo 2020.